AIUTATECI A INSEGNARE AI RAGAZZI COME SI CORRE NELLA VITA SENZA CADERE

25/10/2016

Dal 23 ottobre al 16 novembre con un SMS o telefonata da rete fissa al 45526 potete aiutare i nostri ragazzi a ritrovare la loro strada, la loro serenità.

Attraverso questo Progetto Exodus intende realizzare cinque nuovi Centri Giovanili, veri e propri “spazi dedicati” ai ragazzi, e ai loro familiari, all’interno dei quali sarà possibile apprendere nuovi modi di stare insieme, di instaurare relazioni significative e crescere in maniera sana ed autentica, utilizzando strumenti semplici quali lo sport, la musica, il teatro e il volontariato.

La Fondazione Exodus da oltre trent’anni si occupa di educazione e disagio, offrendo a giovani fragili gli strumenti necessari per affrontare con serenità, coraggio ed equilibrio le difficoltà della vita utilizzando le proprie risorse, senza ricorrere ad espedienti artificiali, pericolosi e sempre più micidiali
Nell’ultimo periodo, abbiamo scelto di stare in prima linea anticipando ogni intervento allargandolo ai ragazzi e alle famiglie cresciuti in “contesti di normalità”, prestando un’attenzione particolare alla fragilità, alla solitudine e al generale disorientamento, per accompagnarli in percorsi di crescita ricchi di sfide positive.

È stata questa l’ipotesi che ci ha portati ad ampliare i progetti educativi attraverso l’invenzione dei Centri Giovanili Don Mazzi. Nell’ultimo periodo urge perfezionare il passaggio da un approccio emergenziale ad una strategia di promozione al benessere, fisico, culturale e sociale. C’è chi corre per tenersi in forma e arrivare prima, c’è chi corre, come noi, perché i nostri figli oltre alla forma fisica, si arricchiscano di doti interiori e di passioni vitalizzanti.

Oggi la Fondazione Exodus gestisce direttamente 15 comunità residenziali sul territorio nazionale e 25 realtà ad essa collegate (Centri di Ascolto, Centri giovanili, Segretariato sociale, Cooperative sociali, ecc.) per un totale di 40 insediamenti. Ogni anno ospita in forma residenziale circa 900 persone con problemi legati alle polidipendenze e altre forme di devianza; promuove percorsi di formazione e prevenzione su tutto il territorio nazionale per oltre 3.000 persone tra adolescenti, genitori ed insegnanti, ed offre, attività di ascolto ed orientamento ad oltre 15.000 persone.

Don Antonio Mazzi