SIETE L’ITALIA DI OGGI, INVENTATEVI IL DOMANI

29/04/2016

A proposito di pensioni, non vorrei farvi ridere, ma qualcuno non ha aspettato il 2016. Io, a 75 anni, mi sono trovato con una pensione di 730 euro, dopo aver fatto il direttore per più di 30 anni di un centro di Formazione Professionale Regionale.
Perciò è sempre esistito, non si sa perché, uno strano modo di interpretare la pensione. Non scendo in particolari. Continuo, invece, con le mie “mazziate”. Voi giovani lasciate cantare i gufi, smettete di guardare indietro e dite alle mamme che vi lascino in pace. Lasciatemi raccontare qualche storiella.
Einstein fu definito dal suo insegnante “mentalmente tardo, asociale”. Gli fu negata l’ammissione al Politecnico. Tolstoj fu definito incapace e non disposto ad imparare. Walt Disney fu licenziato da direttore del giornale per mancanza di idee.
Newton fu molto scarso alle elementari. Edison era troppo stupido per imparare qualcosa. Fred Astaire “non sapeva recitare”, ballava poco e male. Peter J. Daniel rimase analfabeta fino a 26 anni. L’autrice di Piccole donne fu incoraggiata dalla famiglia a trovare lavoro come serva. Henry Ford fallì e si ridusse al verde cinque volte prima di diventare “Ford”. Potrei continuare per l’eternità a raccontarvi storie straordinarie come queste. Anch’io in terza media sono stato bocciato per cattiva condotta.
Il mondo di domani non può aspettare le vostre pensioni. E il mondo di ieri è morto. Obbligate le cariatidi romane a smontare la burocrazia e a fare, giorno dopo giorno, leggi e leggine ammazza “creatività”.
Mettete in piedi una disobbedienza civile che faccia del lavoro un’avventura, una follia, una rivoluzione. Cercatevi qualche avvocato che giochi con voi. Siete l’Italia di oggi, non quella di ieri e nemmeno quella di domani.
O meglio, sarete l’Italia di domani solo se smonterete le trappole che nel nome dei contratti, dei controlli, della mafia, della legalità hanno fatto sì che dei giovani si parli tanto perché non contano niente. Abbiamo ucciso le speranze povere, rischiose, atipiche.
In Italia le banche esistono solo per chi ha soldi, le case, i capannoni, i telefoni, la forza motrice, il riscaldamento, la benzina, conoscono solo le carte di credito. Così i vecchi marpioni sono ancora tutti là! Ascoltatemi. Non pensate a cosa succederà quando avrete 75 anni. Con i tempi che stanno arrivando, se continuerete a guardare indietro, diventerete “statue di sale”. Lo dice la Bibbia e non Padoan.

Don Antonio Mazzi