I RAGAZZI CI CHIEDONO PAROLE CONVINTE

17/08/2018

I giovani, il Sinodo, il Papa, la fede sono temi che tornano quasi in contromano, rispetto al grande mondo, impegnato su ben altri campi, sempre troppo distratto in altre cose. Noi, che siamo da sempre con i giovani, talvolta ci troviamo scavalcati e travolti dalle loro domande e dalle loro esigenze. Accade soprattutto a noi preti, sempre con i libroni sotto il braccio fatti per spiegare la catechesi e per illustrare le parabole con linguaggi ben lontani dal vocabolario popolare, intasato di lessici televisivi e mediatici.
I nostri giovani, invece, hanno bisogno di parole convinte, di testimonianze semplici. L'altro giorno ero alla "Mammoletta", una delle nostre comunità dell'Isola d'Elba. Nel verde, quasi nascosta da un cespuglio, una ragazza di 18 anni con una storia particolare stava scrivendo. Appena mi ha visto, mi disse: "Stasera ti mando queste righe, sono per te".
Eccole: "Vorrei questo momento non finisse mai, vorrei restare ore così, seduta nel silenzio, il volto rivolto verso il mare, la testa alta ad accogliere questo vento che mi scompiglia i capelli… A un primo momento non volevo neanche scrivere, mi andava solo di rimanere così, ferma, a respirare questa libertà, come se solo questo bastasse a rimettere a posto ogni pezzo. Non smetterò mai di sorprendermi di questa magia, della bellezza di arrivare, di aver fatto fatica durante la strada ma di vederla ripagata da questo spettacolo. Non smetterò mai di sorprendermi di questa sensazione che nulla arriva per caso, che ogni cosa arrivi nel momento giusto… come questa pace, questa tranquillità, questo senso di serenità che mi pervade, questa sensazione meravigliosa di non essere sola in questo silenzio, ma la consapevolezza, prorompente in questi momenti, di essere solo un pezzettino, un pezzettino di questa natura, di questo posto, di questo gruppo, un pezzettino della mia famiglia, un pezzettino… non un tutto, non un centro, semplicemente un pezzettino… Vorrei tanto essere anche un pezzettino di Dio…".
Ieri era la cosiddetta ragazza fuori di testa, balorda. Oggi è lì seduta nel silenzio, con il vento che "le scompiglia i capelli".
Chi spiegherà a lei cosa significa diventare un pezzettino di Dio? Ma soprattutto chi spiegherà che lei è già quel pezzettino? Sono queste le risposte che i nostri giovani hanno "fame e sete"!


Don Antonio Mazzi