VACANZE, TEMPO DI STRAORDINARIE SCOPERTE

02/08/2019

Come ogni anno vorrei mandarvi alla mia maniera alcuni consigli che possano aiutarvi a passare nel modo migliore le vacanze. È una specie di microdecalogo. Non ditemi che sono le solite filastrocche. Noi, da piccoli, quando eravamo innocenti, siamo vissuti di filastrocche… e sono stati gli anni migliori della nostra vita… Vado.
I vostri figli sono come fogli bianchi. Non permettete a nessuno di scarabocchiare il bianco, il bello e il buono che è in loro.

Circondatevi di persone felici e fatevi contagiare.

Leggete qualche romanzo divertente. Io odio i gialli. Già la vita è più gialla e violenta dei peggiori romanzi. Se poi il libro oltre che divertente è anche educativo, biografico o storico meglio ancora. Dicono che i libri sono l’autogrill dell’anima.

Ricordatevi che c’è uno spettacolo più grandioso della vostra città ed è il mare o una catena di vette rocciose; che c’è uno spettacolo più grandioso degli oceani ed è il cielo in agosto; ma c’è un altro spettacolo che li batte tutti ed è l’interno della vostra anima perché li ci abita il mondo intero.
Ognuno di noi è artigiano della propria esistenza; se vogliamo ne è anche l’artefice, soprattutto è l’artefice della qualità della propria vita.

Se state sullo sdraio o davanti alla tenda, o su un sentiero di montagna, trovate il tempo per ripassarvi il bello e il brutto che avete vissuto dopo le ferie dell’anno scorso e fate una bozza di piano “decente” per i prossimi mesi… magari sorridendo!

Prendetevi l’abitudine di cercare il lato migliore delle persone e delle situazioni. Scoprirete che questo atteggiamento porta non solo all’ottimismo e alla positività, ma addirittura alla serenità.

E’ l’ultima. Non ditemi che vi ho stufato. Vorrei essere solo sicuro che tornerete a casa in pace con voi stessi. E con vostra meraviglia troverete il mondo, che prima delle ferie avevate lasciato in bianco e nero, a colori… Magia? Le ferie devono essere occasioni di riconciliazione, di scoperta della natura, dei sentieri, dei piccoli gesti, delle amicizie inaspettate… Perché tra la gente c’è ancora tanta bontà, e tanta voglia di benessere!



don Antonio Mazzi