QUEL CONTO NON SALDATO E LA GENTILEZZA DI NICO ACAMPORA

13/01/2023


Sono sicuro che ci fa bene leggere una piccola storia, carica di umanità. Conosco personalmente e siamo addirittura amici. Parlo di Nico Acanpora, il fondatore a Cassina de’ Pecchi di PizzAut, pizzeria nata e gestita da ragazzi con problemi di autismo. Sono stato anche io, qualche settimana fa, a mezzogiorno, non solo per mangiarmi una buona pizza con alcuni dei miei operatori, ma soprattutto per vedere Nico correre da destra a sinistra del locale, felice come una Pasqua (dalle mie parti si dice così).

Proprio in questa pizzeria qualche giorno fa qualcuno è andato al tavolo 12, ha mangiato ed è uscito senza pagare. I ragazzi si sono accorti solo alla sera perché i conti non tornavano. E qui entra in scena Nico, il quale racconta l’accaduto, a modo suo, sui social network. Si rivolge dritto, dritto ai quattro: “Sono sicuro che deve essere successo qualcosa di importante e serio per avervi fatto “scappare” via. Spero niente di grave, però potevate almeno avvisarci. Sono sicuro che domani tornerete per raccontarci cosa è successo e per saldare il conto”.

Qui ci starerebbe una bella espressione ma ve traduco: “Che furbone il Nico!”. Difatti le due coppie che avevano occupato il tavolo, convinti, come spesso accade, che avesse pagato l’altra, sono uscite tranquille. È stata una delle due ragazze, dopo aver sentito il messaggio di Nico, a farsi la domanda, telefonando subito all’amica. Solo allora capirono di essere proprio loro “quelle del tavolo dodici”.

Sinceramente dispiaciuti, i quattro sono tornati, non smettendo mai di chiedere scusa per l’inconveniente. Nel frattempo in molti si erano offerti, in seguito all’appello, per saldare il conto. I quattro del tavolo hanno chiarito il tutto, si sono abbracciati e hanno lasciato anche i cioccolatini per i ragazzi. Nico ha chiuso l’accaduto dicendo: “Personalmente credo in un mondo migliore e credo che ciascuno di noi dovrebbe iniziare a cambiarlo nel modo che desidera”.

Secondo me di fatti del genere ne accadono, non solo nel periodo natalizio, ma pare che facciano molto meno notizia dei fattacci macabri e desolanti.

don Antonio Mazzi su “Famiglia Cristiana” – 3/2023