21/08/2017

La musica per la Fondazione Exodus è, fin dalla sua origine, un elemento indispensabile nel percorso di costruzione dell’identità di persone in cammino verso un proprio progetto di vita, soprattutto di coloro che, giovani e meno giovani, hanno vissuto esperienze di dolore, fatica, tragedia, solitudine, confusione. Questo vale anche per chi vuole apprezzare un modo diverso di fare musica e di sentirsi “in musica” creando relazioni significative con persone provenienti da percorsi differenti.
In simili contesti l’incontro con l’altro assume un’importanza fondamentale e il muro della solitudine, dello spregio e dell’esclusione, viene superato dal desiderio di percorrere un pezzo di strada insieme.
Inoltre la musica ha un potere “riconciliante”, produce benessere e soddisfazione, facilita la socializzazione e l’instaurarsi di rapporti più equilibrati, promuove l’accettazione di sé, migliora funzioni psichiche quali memoria, attenzione e concentrazione, stimola uno sviluppo equilibrato della personalità.
L’approccio alla musica è adatto ad ogni età, condizione sociale, tradizione di paesi diversi perché la musica “mette insieme” anche le diversità più diverse.
Il progetto FRAMMENTI DI-VERSI - #uncoropertutti   è un “progetto corale” di inclusione sociale. Un coro a più voci dove ai FRAMMENTI, piccoli pezzi rotti provenienti da condizioni sociali differenti e percorsi personali diversi, è offerta la possibilità di integrarsi e condividere “un tempo e di uno spazio” dove la musica parla INSIEME alle parole e, attraverso i versi, compone una nuova sinfonia.
Il progetto FRAMMENTI DI-VERSI - #uncoropertutti ha come obiettivo la partenza per un viaggio che contempla diversi paesaggi in cui respirare un canto comune, unico e irripetibile perché basato sull'improvvisazione e sulle capacità musicali che ognuno possiede.
Questo viaggio musicale userà alcuni elementi che stanno a metà tra teatro e musica per innalzare la soglia di ascolto, rendere più viva la propria presenza non solo con la voce ma anche con il linguaggio del corpo, con un semplice tono o inflessione della voce.
Diversi piani di lavoro si intersecheranno:

  • Il piano del suono e del respiro: l’individuo è uno strumento a fiato e dispone di molti risuonatori possibili, è un’orchestra di voci dove ognuno dà suono ai suoi sentimenti e alle sue esperienze di vita.
  • Il piano del ritmo: la pulsazione cardiaca di ogni forma espressiva, la tensione strutturale di qualsiasi musica, persino quando non c'è un beat regolare.
  • Il piano melodico: che disegna linee attraverso cui il canto si libera: linee tenui o marcate, semplici o ornate, curve, spezzate, intermittenti, scale che salgono o che scendono; il tutto reso possibile dal silenzio, la “pagina bianca”.
  • Il piano armonico: la sovrapposizione di più elementi ritmici e melodici dà luogo ad una struttura più complessa: architetti visionari di un edificio sonoro, armonizzato e assemblato fra le parti diverse che si compongono fra loro.

Questo percorso metterà i partecipanti a contatto con linguaggi musicali molto diversi con la consapevolezza che ciascuno di essi assume dignità e valore nel momento stesso in cui veicola messaggi, visioni, emozione e tradizione.
Il progetto desidera dedicare una buona parte di ciascun incontro ad un piccolo repertorio di brani, di provenienza diversa, da eseguire insieme. Ciascuno di essi esprime sound differenti, in ogni senso possibile, con uno sguardo particolare rivolto alle diverse culture.

FRAMMENTI DI-VERSI - #uncoropertutti si terrà presso la FONDAZIONE EXODUS - CASCINA MOLINO TORRETTE – VIALE MAROTTA 18/20 all’interno del Parco Lambro.
Le persone interessate potranno partecipare all’Open Day di SABATO 23 SETTEMBRE 2017 – dalle ore 10.30 alle 12.00 - con il Maestro Stefano Briani nel corso del quale verranno presentati brani rivisitati a dimostrazione dell’attività del coro.
Per info: Mazza Cristina e Tuccia Antonella- tel.  02.210151



Fondazione Exodus Milano & ESF