ORA MI SENTO SPOGLIA, MI SENTO VISIBILE

27/02/2023


Il mio cammino è appena iniziato. Non so come ma è successo. Iniziò tutto quando decisi che la mia vita po­teva e doveva cambiare. Fu la prima volta che presi una decisione. Mi analizzavo, pensavo a chi ero e non mi sentivo nessuno. Da lì sorsero le prime domande: chi sono e chi voglio essere?

All’inizio era facile darsi delle risposte. Era tutto strettamente legato a quello stile che avevo deciso di abbandonare ma che in qualche modo mi rientrava ad­dosso e faceva parte di me. Così decisi, di nuovo, che dovevo buttarmi nel «vuoto», che dovevo iniziare a to­gliermi tutta quella superficialità che faceva parte del mio essere, a togliermi tutte quelle maschere che fino a quel momento mi era stato comodo tenere. Decisi in qualche modo di alzare la mano e chiedere aiuto.

Ora mi sento spoglia, mi sento visibile, mi sento ter­rorizzata dal fatto che qualcuno possa vedere il mio do­lore, terrorizzata dal dover aprirmi, di esternare tutto quello che fino a prima avevo sempre nascosto dentro di me, che avevo fatto scivolare sotto un tappeto come se fosse polvere.

Mi sento come se avessi solo scavalcato il primo masso di un’enorme montagna. Sento che ci sono an­cora infiniti passi da fare, sento che mi sono persa e che devo ritrovarmi. E dovrei essere più onesta con me stessa, dovrei iniziare ad accettare i miei errori e i miei fallimenti. Dovrei essere più determinata, dovrei farmi andare via la paura, che superato il primo ostacolo mi vuole riportare a fondo dove non occorre sforzarsi.

Dovrei non accontentarmi più, dovrei iniziare a preten­dere il meglio, a desiderarlo, per me stessa e non per gli altri. Dovrei essere più coraggiosa, dovrei iniziare ad affrontare tutte quelle situazioni che mi hanno fatto smarrire. Dovrei darmi del tempo, dovrei ascoltarmi più spesso e dovrei iniziare a conoscermi.

Non so chi sono ma voglio essere me stessa e soprat­tutto voglio essere felice…

Tratto dal libro di don Antonio Mazzi “Amo i ragazzi cattivi” - Cairo