IL MINISTRO FEDELI CHIEDE DI TENERE APERTE LE SCUOLE D'ESTATE. FA BENE?

20/06/2017

Mi chiede una madre cosa fare con suo figlio durante l'estate. "È stato promosso!" Bene. "È bravo!". Meglio ancora. "Ma ha certi amici che non mi piacciono…". E qui sta il problema di molte mamme, soprattutto con i figli tra i 14 e i 16 anni.
Già tante volte ho scritto e ho detto che tre sono i rimedi: lo sport, il volontariato anche in terre lontane e, per terzo rimedio, un invito che sembra ingenuo e vecchio. Per vecchio intendo tutto ciò che noi, di una certa età, pensiamo e consigliamo.
Comunque ecco il terzo rimedio: mandarlo ad imparare una lingua nei Paesi stranieri. L'inglese dovrebbero impararlo a scuola. Perciò non agitatevi, ma per lingua intendo: il russo, il cinese, il giapponese, il portoghese.
Troppo rischioso? Se vanno soli sì, ma ci sono centri già molto seri e sperimentati. Andare in gruppo fa bene due volte: possono imparare la lingua e vivere assieme ad altri, in modo sereno e positivo.
Le esperienze e i fattacci che leggiamo e sentiamo in questi periodi ci preoccupano. Pare che i nostri figli siano più interessati a fare casino che a fare gruppo. Eppure gli adolescenti non possono non vivere in gruppo. E magari con una chitarra. Un proverbio dice che basterebbe una chitarra per far cantare un popolo e far ballare un paese. E io ci credo!
C'è poi un'altra idea, non mia. Me la sono trovata tra le mani. Ed è migliore delle mie tre. Credo che qualche preside arriccerà il naso. Però è un'intuizione del Ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli. Vorrei che fosse quasi una legge. Eccola: "Tenete aperte le strutture scolastiche anche quest'estate e riempitele".  Coraggio!

Don Antonio Mazzi