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										  E così sarà per il preside alternativo che, insieme ai ragazzi  “con problemi” ha deciso di piantare,  nell’ettaro di terreno dietro la scuola, pomodori e zucchine invece di far  pagare loro multe o, peggio ancora, sospenderli (quando nascerà anche la zona  dedicata all’apicoltura fatemelo sapere subito perché io “vado a miele”!).
										  Curiosità simpaticissima: l’Istituto Tecnico (I.t.s.o.s.) “Albe  Steiner” di Milano ha peculiari  caratteristiche formative nel campo dello spettacolo e dell’audiovisivo e  presenta tutti i numeri per diventare un polo di eccellenza.
										  Piantare pomodori e coltivare camelie, rose, ortensie e agrumi,  all’interno di un istituto ad orientamento massmediatico, devo dire che mi è  fortemente simpatico. Se poi aggiungiamo un’ulteriore curiosità, ci  riappacifichiamo con la scuola italiana. Meglio: mi riappacifico io che, sul  sistema scolastico, ho detto spesso cose  pesanti suggerite dal qualunquismo politico che, troppe volte, sceglie il  minore dei mali anche in territori come la scuola, la quale può vivere solo se  il rischio, il sogno e l’ottimismo fanno da apripista.
										  L’ulteriore curiosità è il preside Domenico Balbi. Fino a quattro  anni fa era avvocato di Cassazione a Napoli. Ha mollato tutto per la sua passione per la scuola. E adesso lavora  dalle otto di mattina alle venti della sera.
										  Io, di tanto in tanto, devo andare all’Istituto cardiologico  Monzino a “farmi vedere”. La prima cosa che mi dicono è: “Faccia un respiro  profondo”. Dopo un po’: “Rifaccia un respiro profondo”. Bene. Questa volta il  respiro profondo lo faccio senza andare al Monzino. Perché Domenico Balbi se lo  merita!
                                    
                                    Don Antonio Mazzi