Exodus apre le sue attività a Cassino nel 1990. All'inizio è una comunità di tipo tradizionale per il recupero di persone tossicodipendenti. Nel corso degli anni i programmi sono diventati più flessibili e maggiormente attenti alle continue mutazioni del fenomeno delle dipendenze: abbassamento dell'età degli assuntori, aumento della comorbilità psichiatrica, dipendenza da più sostanze, dipendenze di tipo comportamentale come il gioco d'azzardo, situazioni di dipendenza anche grave in donne in stato di gravidanza. Il centro di ascolto si è trasformato in una sorta di segretariato sociale dove le richieste esulano sempre più dai margini sempre più labili della tossicodipendenza. L'équipe si è arricchita di educatori, psicologi, assistenti sociali ed è oggi in grado di effettuare una presa in carico globale della persona seguendo anche le famiglie dei ragazzi mediante incontri di formazione mensili. La fase del reinserimento sociolavorativo prevista al termine del programa di riabilitazione è garantita dalla presenza dela cooperativa sociale Kelle terre che propone tirocini formativi e percorsi di apprendistato ai ragazzi che finiscono il programma.